Tutti sanno chi era il “Che”. Un mito e al tempo stesso un’autentica icona pop, una vita leggendaria, da fare invidia ai “comuni mortali” a cui non basterebbe un’intera esistenza per eguagliare la sua seppur breve vita terrena, che da sempre incanta le masse.
Sono passati 128 anni da quando, lo spietato e noto serial killer “Jack The Ripper”, uccise e sventrò cinque prostitute nel malfamato quartiere di Whitechapel a Londra. Inizialmente nessuno, men che meno la polizia, diede troppo peso, all’omicidio della povera prostituta, vittima come tante del malfamato East End di Londra.
Ponte Milvio, a Roma, è probabilmente conosciuto come il luogo da cui ha avuto origine la moda dei famigerati lucchetti dell’amore, che coinvolge giovani coppie, intente a fissare il pesante sigillo d’amore sui lampioni, pur di giurarsi amore eterno.
Nel 1966 Michelangelo Antonioni girava, Blow Up, film che ritrae il mondo patinato e la società consumistica della “Swinging London” degli anni sessanta, attraverso l’affascinante figura di Thomas, uno scontroso fotografo londinese di moda.