Autoritratto Giorgio De Chirico cronaca di un romantico classicista
Autoritratto di Giorgio De Chirico è un dipinto su tela realizzato tra il 1920 e il 1922. È uno dei molti autoritratti che l’artista esegue in questi anni. Quando dipinge quest’opera, De Chirico è già un artista affermato a livello internazionale. Noto soprattutto come ideatore, teorico e principale esponente della pittura metafisica.
La Metamorfosi di Antonio Ligabue il bruco che diventa farfalla
Della Metamorfosi di Kafka tutto si può dimenticare, ma non l’inizio, ormai quasi un luogo comune per raffigurare il mostruoso come ovvio. “Quando Antonio Ligabue, una mattina nel suo letto si sveglio da sogni inquieti, si ritrovò trasformato in un immane insetto. Cosa mi è successo? Pensò. Non era un sogno”.
Uno nessuno centomila James Ensor e le maschere dell’arte
In questo piccolo dipinto il celebre pittore solitario, utilizza le maschere, per descrivere con lucida e pungente ironia gli aspetti negativi della società belga. L’artista pone il suo volto al centro di un’umanità corrotto, strana e spaventosa, che spesso nasconde il suo vero volto. Introverso e misantropo, trascorse gran parte della sua vita nella sua città natale, dedicandosi ad una pittura che fu una delle manifestazioni più significative del periodo e della cultura del tempo.
Parmigianino quando l’autoritratto diventa selfie
Il pittore manierista è tra i primi a proporre il proprio ritratto riflesso su una superficie convessa, sperimentando con questo dipinto ad olio su tavola gli effetti leggermente distorsivi e bizzarri dello specchio. L’opera è citata ampiamente da Vasari che la citò tra i dipinti di piccolo formato che l’artista portò con sé a Roma, nel viaggio del 1525.
Francisco Goya Lucientes ritratti e frammenti di vita
Francisco José de Goya y Lucientes, nasce a Fuendetodos un piccolo paese dell’Aragona, esattamente 270 anni fa. Noto come il più importante artista spagnolo del XVIII e XIX secolo, durante la sua lunga carriera fu un lucido interprete della sua epoca e un anticipatore della modernità.
Salvador Dalì dove finisce l’artista comincia il divo
L’umiltà, non era certo una qualità che caratterizzava Salvador Dalì, capace già con il suo aspetto di raccontare il suo immaginario onirico, folle e surreale. Eccentrico ed egocentrico fino all’osso, votato al culto della sua persona, non fece mai nulla per nasconderlo, a lui non servivano miti da idolatrare perché bastava a sé stesso.
Andy Warhol pioniere del selfie e dell’autocelebrazione creativa
Quanti di noi hanno in mente quell’autoritratto di Warhol in cui tiene in mano la sua polaroid? Ebbene anche Warhol era ossessionato dalla sua immagine, anzi si potrebbe definire un pioniere della selfie mania, il degno antenato di ogni selfomane seriale.