“Tutti i periodici e i quotidiani mi cercarono, continuamente, solo per fotografare i Beatles. Oppure erano interessati alle mie vecchie foto sui Beatles, anche se erano sfocate e non riuscite perfettamente.”
Astrid kirchherr Amburgo e la nascita del ciclone Beatles
Astrid kirchherr: Amburgo e la nascita del ciclone Beatles
Astrid kirchherr Amburgo e la nascita del ciclone Beatles
Astrid kirchherr Amburgo e la nascita del ciclone Beatles
Credevate che l’unica storia d’amore degna di nota dell’universo Beatles fosse quella che univa l’odiata strega-sfascia gruppi Yoko-Ono al povero John Lennon ebbene, vi sbagliate, perché l’amore era nell’aria e interferiva nelle loro scelte fin dagli esordi. Per risalire alla storia bisogna esaminare i Beatles delle origini, ovvero quando, non erano noti, né riconosciuti come icone della musica mondiale. Ma soprattutto bisogna analizzare la storia di Astrid Kirchherr, la giovane fotografa che inventò il look che li rese famosi. Nata il 20 maggio 1938, ad Amburgo, in Germania, Astrid Kirchherr è una fotografa tedesca conosciuta principalmente per aver lavorato con il celeberrimo gruppo musicale dei Beatles oltreché come fidanzata di Stu Sutcliffe, il quinto Beatles finito nell’oblio. Fin da piccola mostra una certa predilezione per l’arte, iscrivendosi a una scuola per costumisti, dove incontra Klaus Voormann. Verso la fine degli anni cinquanta si accosta al movimento esistenzialista europeo, e diventa assistente del grande fotografo tedesco Reinhart Wolf (1930-1988), una delle figure di spicco del secondo Novecento. I suoi esordi, come fotografa professionista, si collocano agli inizi degli anni sessanta è sono legati alle origini del leggendario gruppo. Fu Voormann a presentare Astrid ai Beatles, l’incontro avvenne nel locale amburghese Kaiserkeller nel 1960, ad Amburgo, nel quartiere di St. Pauli, dove ottennero i primi ingaggi. Qui, Astrid realizza i primi scatti, diventati poi iconici, che immortalano la formazione originaria al Der Dom, il parco di Amburgo, in posa con le loro giacche di pelle e il famoso taglio alla Beatles. Qui, Astrid nota Stuart Sutcliffe, cigno nero della “FabFive” con John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Pete Best poi sostituito da Ringo Starr. L’incontro si dimostrerà fatale a tal punto, che il bassista Stuart Sutcliffe lascerà il gruppo per rimanere in Germania, con la sua amata. Un idillio interrotto dalla tragica e precoce scomparsa del bassista. Fu Astrid ad accogliere i Beatles al loro arrivo ad Amburgo nel 1962 avvisandoli della tragedia che aveva colpito pochi giorni prima il loro ex bassista, morto giovanissimo di emorragia cerebrale. Nel corso degli anni conservò un ottimo rapporto con Lennon, e continuò a scattare fotografie del gruppo, che sarebbero poi diventate talmente celebri, da essere esposte nei musei di tutto il mondo, oltreché nella Rock and Roll Hall of Fame. Nel 1993, la figura di Astrid, è stata trasportata sul grande schermo, grazie al film Backbeat – tutti hanno bisogno d’amore. La pellicola, racconta la storia del compianto “quinto Beatles” Stuart Sutcliffe, e dei quattro ragazzi di Liverpool accomunati dalla passione per la musica. Nel 1964 collabora con il collega Max Scheler per documentare il “backstage” del film dei Beatles “A Hard Day’s Night“, per conto del magazine tedesco Stern. Infine Harrison nel 1969 le commissiona la realizzazione della copertina dell’ album Wonderwall Music. L’ultimo lavoro che segna definitivamente il distacco sia dalla scena pubblica che dai Beatles, che smetterà di ritrarre, probabilmente perché sentiva di essere più un amica dei Beatles, che una loro “Grupie” o semplicemente perché schiacciata da un lavoro divenuto negli anni poco creativo. Allora come oggi le sue foto compaiono in mostre, libri e riviste internazionali. Astrid kirchherr Amburgo e la nascita del ciclone Beatles, Astrid kirchherr Amburgo e la nascita del ciclone Beatles,Astrid kirchherr Amburgo e la nascita del ciclone Beatles,Astrid kirchherr Amburgo e la nascita del ciclone Beatles
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